21
Apr

CHI ERA GIORDANO BRUNO?

GIORDANO BRUNO NON ERA SOLO UN FILOSOFO, UN VISIONARIO, MA UN RIVOLUZIONARIO NAPOLETANO CHE HA CAMBIATO LA STORIA DELL’UMANITÀ. 

A circa 15 anni rinuncia al nome di Filippo, come imposto dalla regola domenicana, ed assume il nome di Giordano, in onore del Beato Giordano di Sassonia e prende quindi l’abito di frate Domenicano dal priore del convento di San Domenico Maggiore a Napoli.

Nel 1577 raggiunge Venezia, facendosi stampare il suo primo scritto, andato perduto, “De’ segni de’ tempi”. Ma a Venezia è in corso un’epidemia di peste che ha fatto decine di migliaia di vittime e nel 1578 decide di andare in Francia trascorrendo l’inverno nel convento domenicano di Chambèry. 

Il 20 maggio 1579 s’iscrive all’Università come “Filippo Bruno nolano, professore di teologia sacra”. Il 27 agosto del 1579 viene arrestato per diffamazione, viene processato e scomunicato. 

Nell’aprile 1583 Giordano Bruno lascia Parigi e parte per l’Inghilterra dove a Londra è ospitato dall’ambasciatore francese Michel de Castelnau. Nel mese di giugno Bruno è a Oxford, e nella chiesa di St. Mary sostiene una disputa pubblica con uno dei professori. 

A Oxford Giordano Bruno tiene alcune lezioni sulle teorie copernicane, ma il suo soggiorno presso la città dura ben poco. Dagli studi di Frances Yates si apprende che a Oxford non gradiscono quelle novità, come testimonia venti anni dopo, nel 1604, l’arcivescovo di Canterbury George Abbot, che prese parte alle lezioni di Bruno.

Nell’aprile del 1588 Bruno giunge a Praga, in quegli anni sede del Sacro Romano Impero, citta dove rimane sei mesi, giunge a Helmstedt, nella cui università chiamata Accademia Julia, si registra il 13 gennaio 1589.

LE SUE IDEE RIVOLUZIONARIE

L’universo è infinito. Non esiste un centro. Non esistono limiti. Ogni stella è un sole. Attorno a cui orbitano altri mondi come il nostro. In un’epoca a cui si crede che la terra sia il centro di tutto, questa teoria è una rivoluzione. Ma Bruno va ancora oltre. Dio non è lontano da noi. È ovunque, e immanente è nella natura, nelle stelle, dentro ognuno di noi. È un pensiero che anticipa di secoli la filosofia moderna, ispirando giganti come Spinoza. Bruno studia la magia naturale. Per lui capire la natura significa entrare in contatto con il mistero dell’universo e della vita. Ma queste idee non piacciono al potere. 

Giordano Bruno fu forse torturato alla fine di marzo del 1597 ma non rinnegò i fondamenti della sua filosofia. Dopo sette anni di processo, l’Inquisizione lo condanna al rogo. Il 17 febbraio del 1600 viene condotto in piazza Campo dei Fiori, denudato, legato ad un palo e arso vivo.

Il suo coraggio ha aperto la strada alla scienza moderna. Il concetto di un universo infinito ha ispirato pensatori come Galileo Keplero e persino Albert Einstein con la sua visione dello spazio senza confini. Bruno ci ha insegnato che la verità non ha limiti e che il pensiero umano deve essere libero per esplorare l’ignoto. Le sue intuizioni hanno gettato le basi per la filosofia, l’astronomia e la scienza contemporanea. Ancora oggi guardiamo le stelle e ci chiediamo cosa c’è oltre…

Leave a Reply

You are donating to : Greennature Foundation

How much would you like to donate?
$10 $20 $30
Would you like to make regular donations? I would like to make donation(s)
How many times would you like this to recur? (including this payment) *
Name *
Last Name *
Email *
Phone
Address
Additional Note
paypalstripe
Loading...