Eco Felix

I Regi Lagni, Classificati dal d.lgs. 152/99 come corpo idrico artificiale raccolgono acque piovane e sorgive convogliandole dalla pianura a Nord di Napoli per oltre 56 km da Nola verso Acerra, Brusciano, Pomigliano d’Arco, Afragola e quindi al mare, tra la foce del Volturno ed il Lago di Patria. Si estendono lungo 110000 ettari pianeggianti dalle grandi qualità agrarie delimitati a nord-ovest dal litorale domizio e dal bacino del Volturno, a sud-est dall’area casertano-nolana e a sud-ovest dai Campi Flegrei.

I Regi Lagni sono oggi delle vere e proprie fogne a cielo aperto, collegati coi pozzi utilizzati per irrigare i vicini campi e che convogliano a mare diventando una delle principali fonti di inquinamento del litorale domitio.

La qualità ambientale delle acque dei Regi Lagni e dei sistemi afferenti alle varie aree, dove sono collocati i depuratori,  ci consente di confermare la situazione di estrema gravità ambientale e di rischio igienico sanitario in tutta l’area circostante dei regi lagni.

Il serio degrado della qualità delle acque a tutti i livelli considerati, è classificata  come stato di qualità ambientale “pessimo” (D.Lgs. 152/99).

E’ stato stimato che le portate fluenti siano nella quasi totalità rappresentate dagli effluenti dei depuratori e dagli scarichi diretti.

Questo aspetto dannoso può condizionare fortemente, data la bassa o assente capacità di diluizione, l’effettiva possibilità di ripristino dei corsi d’acqua e di rispetto degli obiettivi di qualità stabiliti dalla normativa vigente.

Il progetto Eco Felix rappresenta per l’Organizzazione di Volontariato We Can la soluzione per bonificare il percorso dei regi lagni attraverso la fitodepurazione  particolarmente adatta per il territorio agricolo. Essa consente di depurare i residui di fitofarmaci, migliora la qualità del territorio rurale e incrementa la biodiversità in un contesto di agricoltura sostenibile.

La depurazione delle acque reflue  avviene ad opera di batteri che si sviluppano e vivono in assenza di ossigeno, assicurando l’abbattimento del 95% delle sostanze contaminate, attraverso vasche artificiali riempite da materiali fangosi e vegetate da piante Macrofite.

L’applicazione di questo sistema di bonifica su tutto il percorso dei regi lagni risulta essere  una valida alternativa al collegamento con la fognatura pubblica in modo che le acque sporche non influiscono direttamente nei depuratori attualmente mal funzionanti, ma subiscono prima processi auto depurativi garantendo lo smistamento a 360 gradi dei liquami.

L’impianto di fitodepurazione risulta essere un’attiva e considerevole iniziativa, capace di avviare tanti spazi verdi oggi giorno  in restringimento e consente il riutilizzo a scopo irriguo delle acque di scarico con evidenti vantaggi di risparmio energetico e il reimpiego della risorsa da parte degli agricoltori e cittadini.

I motivi principali per cui l’utilizzo dell’impianto di fitodepurazione svolgerà un ruolo sempre più importante in futuro sono:

• Qualità dell’acqua costantemente elevata;

• L’acqua depurata è gratuita;

• Si risparmia sul canone dell’ente di fornitura idrica ed elettrica;

• Le acque reflue non vengono condotte nei mari;

ECO FELIX bonifica il terreno e riduce la quantità di anidrite carbonica presente nell’aria.

Attraverso la fitodepurazione si possono trattare :

-Le tipologie di reflui di origine civile.

-Scarichi di hotel, campeggi, villaggi turistici.

-Reflui di uscita da allevamenti di bovini.

-Refluo degli impianti a biogas.

-Reflui in uscita da caseifici e attività produttive e commerciali.

 Il testo unico dell’ambiente (D. lg 152/2006)  incentiva gli impianti di fitodepurazione. Se si sfruttasse questo sistema ogni Comune potrebbe risparmiare più del 50 % di acqua contribuendo alla riduzione dell’inquinamento e alla riduzione e/o incidenza delle malattie respiratorie.